Nuova valanga in Trentino, travolte due persone: un morto
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Nuova valanga in Trentino, travolte due persone: un morto

Soccorso Alpino

Nuova valanga in Trentino. Due scialpinisti sono stati travolti nella zona dello Spallone di Mezzodì. Il bilancio è di un morto.

ROMA – Nuova valanga in Trentino. A distanza della tragedia in Val Selanes, l’ennesimo incidente in montagna ha procurato una vittima nella zona dello Spallone dei Mezzodì, non distante dal rifugio Tuckett. La ricostruzione di questa vicenda è al vaglio degli inquirenti.

Bonus Natale 2024:
a chi spetta e cosa c'è da sapere

Valanga in Trentino, travolte quattro persone

Una nuova tragedia in montagna. Una valanga, che si è staccato dal rifugio Tuckett sulle Dolomiti del Brenta, ha travolto quattro scialpinisti impegnati in un fuori pista. Immediata la chiamata ai soccorsi, per uno di loro purtroppo non c’è stato niente da fare mentre sulle altre persone non si hanno delle notizie certe.

Il soccorso alpino si trova sul posto insieme ad un elicottero dei vigili del fuoco di Trento per capire se altre persone sono state travolte dalla valanga. Un bilancio che è in continuo aumento visto che nelle prossime ore altri ammassi di neve potrebbero staccarsi ed arrivare fino in valle.

Un’emergenza senza fine che rischia di provocare altre vittime. Gli esperti continuano a raccomandare la massima attenzione a tutti gli escursionisti e soprattutto evitare il fuoripista che come sempre può essere molto pericoloso.

Soccorso Alpino
Fonte foto: https://www.facebook.com/pg/soccorsoalpinocnsas

Cosa fare in caso di valanga

Il rischio valanghe in questo periodo è molto alto. Gli esperti hanno spiegato le condizioni meteo sono la causa principale di questi incidenti ma il 2019 potrebbe essere un anno tragico rispetto ai precedenti. Le nevicate abbondante degli ultimi giorni e il forte vento facilitano la creazione di questi ammassi di neve che si staccano e finiscono la loro corsa quasi a valle.

In caso di valanga bisogna liberarsi di racchette e sci e creare una cavità davanti alla bocca per respirare. Massima attenzione con gli esperti che consigliano di evitare i fuori pista. Per chi resta nei tracciati il pericolo è più basso.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/pg/soccorsoalpinocnsas

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 14:36

Avvistate tre orche nello Stretto di Messina (VIDEO)

nl pixel